Come costruire il proprio curriculum universitario?

Il mondo del lavoro è pronto ad accogliere i laureati in discipline chimiche, la cui formazione universitaria è un'ottima base di partenza. 

Ma come declinare il proprio curriculum universitario per renderlo ancora più appetibile sul mercato?

Occorre considerare che le imprese valutano anche:

  • una mentalità aperta a trattare anche questioni che non sono strettamente o esclusivamente chimiche
  • una specializzazione degli studi verso le tematiche che si dovranno affrontare in ambito lavorativo

Ed è possibile che proprio questi aspetti siano le carte vincenti in fase di selezione!

Questo significa che, durante il proprio percorso di studi, bisognerebbe integrare le proprie competenze chimiche con conoscenze di altra natura (per esempio economiche e giuridiche) e/o specializzarsi in aree tematiche chimiche rilevanti per l’industria chimica.

Per esempio, si potrebbe:

  • scegliere, tra i corsi opzionali, quelli più funzionali agli sbocchi lavorativi
  • valutare di frequentare anche agli insegnamenti di altri corsi di studio, nel rispetto delle regole previste dall'ateneo
  • individuare, anche grazie al confronto con i docenti, un argomento della tesi di interesse industriale
  • cercare di svolgere uno stage in un’impresa
  • prevedere master o corsi di perfezionamento di primo o secondo livello

Non è facile costruirsi un percorso formativo e le sfide sono tante!

Ma chiarirsi le idee e saper cogliere le opportunità in anticipo è un buon metodo per affrontare il futuro!