Lo stage può essere promosso da soggetti (c.d. promotori) in possesso di specifici requisiti preventivamente determinati dalla normativa regionale, per esempio da:
Durata
La durata minima dei tirocini “non curricolari” non può essere inferiore a 2 mesi (ad eccezione dei tirocini svolti presso soggetti ospitanti che operano stagionalmente, per i quali la durata minima è di 1 mese e dei tirocini rivolti a studenti, promossi dai servizi per l'impiego e svolti durante il periodo estivo, per i quali la durata minima è di 14 giorni).
La durata massima dei tirocini “non curricolari” non può essere superiore a dodici mesi, proroghe comprese, (ad eccezione dei tirocini per i disabili per i quali la stessa non può eccedere i 24 mesi).e possono essere promossi unicamente a favore di neo-diplomati e neo-laureati entro e non oltre i 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio. I “tirocini curricolari” si svolgono nell’arco del periodo di frequenza del corso di studio.
Il soggetto promotore nomina un Tutor organizzativo, che ha anche il compito di:
Lo stage (o tirocinio formativo e di orientamento) non costituisce un rapporto di lavoro ma rappresenta uno strumento finalizzato all’inserimento temporaneo di giovani in azienda. Esso e si divide in due categorie:
Può essere promosso da soggetti in possesso di specifici requisiti preventivamente determinati dalle normative regionali, per esempio da:
Finalità
Creare
un primo contatto con il mondo produttivo, realizzando momenti di
alternanza tra studio e lavoro, al fine di sperimentare un addestramento
pratico.
Durata/età
La durata per i
tirocini “non curricolari” non può essere superiore a sei mesi, proroghe
comprese, e possono essere promossi unicamente a favore di
neo-diplomati e neo-laureati entro e non oltre i 12 mesi dal
conseguimento del titolo di studio.
I “tirocini curricolari” si svolgono all’interno del periodo di frequenza del corso di studio.
Trattamento normativo e economico
Non
è prevista una retribuzione. Le imprese, a loro discrezione, possono
corrispondere un compenso ad esempio sotto forma di assegno di studio.
Formazione
Deve
essere nominato un tutor quale responsabile didattico e organizzativo.
L’attività di formazione viene definita attraverso il progetto
didattico-formativo previsto dalla convenzione tra l’azienda e il
soggetto promotore del tirocinio.
Nota: la legge 92/2012, relativa alla riforma del mercato del lavoro, ha individuato specifici criteri sulla base dei quali il Governo e le Regioni dovranno definire un accordo per l’individuazione di linee guida, in materia di tirocini formativi, che potrebbero modificare l’attuale disciplina.