Che tipo suscettibile Einsteinio. Ogni volta che ci incontriamo rivanga, con la sua voce un po’ metallica e riconoscibilissima, quel momento nel quale sua madre gli raccontò il giorno in cui nacque e perché decise di mettergli proprio questo nome. Appassionata fin da sempre di fisica, prese un dottorato per approfondire questa sua innata passione e studiando studiando rimase affascinata dalle ricerche e dagli studi condotti da Albert Einstein. E tutto venne da sé. Quale miglior augurio per il suo primo figlio, se non quello di chiamarlo come il famoso Premio Nobel.
Ma quasi come ripicca, Einsteinio si incuriosisce a ciò che nessuno aveva messo in conto. E quindi eccolo, in uno dei suoi rarissimi momenti di socialità e radioattivo come solo lui sa essere, inizia a proporsi volontario per gli studi sulla prima bomba a idrogeno. Einsteinio ha un carattere particolare e difficile, ma ogni volta che si appassiona a qualcosa non si risparmia e lascia indizi del suo passaggio. Ama essere ricordato. Per questo, quando vengono condotti i primi test sulla bomba a idrogeno, nessuno si stupisce di trovare tracce del passaggio del nostro Einsteinio.
Vi raccontiamo l’ultima curiosità sul nostro caro amico. Fin da piccolo i genitori lo bombardano di frasi motivazionali per convincerlo a giocare a calcio, perché sì, non può restare chiuso nella sua cameretta tutto il giorno. Inizia così, pomeriggio dopo pomeriggio, a frequentare il campetto sotto casa, a diventare amico degli altri ragazzini del quartiere, per poi entrare nella “serie degli attinoidi” (di cui fanno parte i quindici elementi chimici con numeri atomici fra l’89 e il 103) con il numero di maglia 99.
Questo racconto un po’ fiabesco non si distanzia molto dalla realtà. Einsteinio è figlio di una famiglia un po’ allargata, fu scoperto infatti da Albert Ghiorso, ingegnere elettrotecnico e ricercatore, che nella sua carriera scoprì altri 11 elementi (Americio, Curio, Berkelio, Californio, Fermio, Mendelevio, Nobelio, Laurenzio, Rutherfordio, Dubnio e Seaborgio) e da un gruppo di ricerca indipendente.