Presentazione del settore
Adesivi e sigillanti, inchiostri da stampa, pitture e vernici si articolano in numerosi sotto-settori, identificati dalla destinazione dei prodotti sui mercati di sbocco. I principali settori di utilizzo di questi prodotti sono rappresentanti da edilizia, industria dei mezzi di trasporto, filiera del legno (mobili, serramenti), industria metalmeccanica e dei manufatti in plastica, industria cartaria e cartotecnica, filiera dell’imballaggio, industria grafica ed editoria, rivendita diretta (fai da te).
La presenza in una pluralità di applicazioni è tale che questa industria mostra un’incidenza pervasiva sull’industria manifatturiera in generale.
Profilo delle imprese
Il settore è caratterizzato da una forte frammentazione produttiva, data la presenza di numerosissime imprese di dimensione medio-piccola. Imprese multinazionali e alcune imprese nazionali di maggiore dimensione completano la struttura del settore.
Le caratteristiche tecnologiche delle imprese del settore sono del tutto assimilabili a quelle proprie dell’impresa italiana media: flessibilità, innovazione, adattabilità, attenzione ai processi produttivi e alle esigenze del cliente. Negli ultimi tempi, inoltre, molte imprese hanno sperimentato una significativa crescita delle esportazioni e un saldo attivo negli scambi con l’estero.
Tipologie di processi/prodotti
La produzione di adesivi e sigillanti, inchiostri da stampa e pitture e vernici è sostanzialmente basata sulla realizzazione di un reparato partendo da materie prime di base: resine, solventi, pigmenti, additivi. Il know-how tecnologico di un produttore consiste nella conoscenza approfondita delle caratteristiche delle materie prime impiegate e nella conoscenza altrettanto approfondita dei bisogni dei mercati di sbocco, in modo da poter scegliere, tra le numerosissime combinazioni qualitative e quantitative a disposizione, quelle più efficaci ed efficienti (cioè più rispondenti ai bisogni degli acquirenti e al costo minore). In sostanza, la produzione deve rispondere al principio della progettazione (o formulazione) del prodotto in vista di determinate applicazioni (la cui portata è amplissima), scegliendo per questo la tecnologia di prodotto più opportuna e le rispondenti materie prime nei rapporti qualitativi ottimali.
Si deve poi far ricorso alla pratica di laboratorio per verificare la rispondenza del formulato ai prerequisiti fissati e si deve quindi applicare una tecnologia produttiva che consenta l’industrializzazione congruente del prodotto formulato e testato.
Le operazioni fondamentali del ciclo produttivo di adesivi e sigillanti, inchiostri da stampa, pitture e vernici possono essere così individuate:
Addetti e opportunità per i laureati chimici
I laureati in discipline chimiche hanno le maggiori possibilità di impiego nei settori del controllo materie prime e prodotti finiti, nel settore della formulazione (laboratorio) e nell’ambito della gestione degli impianti di produzione.
Anche i servizi post-vendita e l’attività di assistenza clienti possono assorbire addetti con laurea in discipline chimiche. Da non sottovalutare poi l’enorme bacino rappresentato dalle imprese utilizzatrici di adesivi, inchiostri e prodotti vernicianti, ove in molti casi è richiesta una competenza specifica nelle funzioni di acquisizione di tali prodotti, destinati ad essere impiegati nei cicli di produzione dei vari manufatti.
Negli ultimi anni poi, a seguito del moltiplicarsi della legislazione che impatta sui settori, sempre più complessa, è diventata molto richiesta la figura del regulatory manager, l’esperto che aiuta l’azienda a implementare le corrette procedure di produzione e immissione sul mercato si prodotti conformi alla normativa.
Per saperne di più
www.avisa.federchimica.it