La sostenibilità economica

La sostenibilità economica è necessaria perché senza di questa non si possono generare le risorse da investire negli altri pilastri della sostenibilità e di conseguenza garantire un’occupazione di qualità.

In Italia l’ISTAT, ha elaborato l’ISCO, un indicatore costruito con le variabili che individuano la capacità di un settore di rimanere competitivo, cioè di poter crescere nel medio periodo. Queste variabili sono l’apertura al mercato globale (% di imprese esportatrici), la produttività (rapporto tra costo del lavoro e valore aggiunto pro capite), la diffusione dell’innovazione (% di imprese innovative) e la redditività.

Il risultato è per molti versi sorprendente: ai primi posti non ci sono i tradizionali settori del Made in Italy, ma c’è la Chimica insieme alla Farmaceutica. In sintesi: se si vuole costruire occupazione di qualità e benessere economico bisogna sostenere i settori che hanno le caratteristiche giuste per crescere nel mercato globale e la chimica è tra queste.