Laurea triennale o magistrale?

Fermarsi a una laurea triennale o proseguire con la magistrale?

Questa è una delle prime domande che si pone chi sta seguendo un corso di studi universitario.

Cosa dice il mondo del lavoro?

  • le imprese indicano che c’è spazio per i laureati triennali, anche se continueranno a prevalere le assunzioni di laureati magistrali (si può pensare a un laureato triennale ogni tre magistrali)
  • la richiesta da parte delle aziende di laureati triennali potrebbe però essere superiore alla loro disponibilità e questo significa che ci saranno maggiori opportunità di trovare lavoro
  • l’interesse per le lauree brevi è maggiore per alcuni settori chimici e riguarda soprattutto le imprese più piccole che intendono elevare il loro patrimonio di conoscenze e tecnologico
  • una formazione chimica triennale può essere ampiamente sufficiente per funzioni non tecniche (marketing, vendite)
  • i laureati triennali, anticipando l’ingresso nel mondo del lavoro, hanno due anni in più di stipendio e di contributi
  • è possibile e anche auspicabile rafforzare le proprie conoscenze con un master che segua la laurea triennale e che fornisca quel patrimonio conoscitivo utile all'inserimento in azienda

Il consiglio è di non escludere a priori l’ipotesi di fermarsi a una laurea triennale, ma valutare i pro e i contro e ragionare su quale è l’investimento migliore del proprio tempo, anche in base alle proprie aspirazioni.