Elementi di futuro, numeri da record per SCI 2024
02 settembre 2024
Il congresso nazionale della Società Chimica Italiana ha riunito 2.400 partecipanti a Milano, premiando l'innovazione chimica e sottolineando il ruolo della chimica nello sviluppo sostenibile e nel collegare ricerca e industria.
Si è concluso a Milano con numeri da capogiro il congresso nazionale della
Società Chimica Italiana.
Intitolato
«Elementi di futuro», l'evento ha visto la partecipazione di 2.400 persone, tra cui 1.200 under 35. I partecipanti hanno assistito a 10 conferenze plenarie, 15 sessioni tematiche parallele, 1.006 presentazioni e 576 interventi.
L'incontro ha rappresentato anche un'importante occasione per assegnare
1.135 borse di studio e consegnare 8 medaglie, in riconoscimento dei contributi all'avanzamento delle scienze chimiche in Italia. Inoltre, i 5.600 soci della Società hanno potuto visitare i 50.000 metri quadrati dell'area espositiva, novità di questa edizione, dove erano allestiti 60 stand di aziende sponsor.
Proiettato verso il futuro, il congresso ha confermato il ruolo chiave della chimica nel rispondere alle sfide dello
sviluppo sostenibile: economia circolare, conservazione ambientale, mitigazione dei cambiamenti climatici, soluzioni energetiche, che tutelino la salute e guidino la transizione verso l'economia e la società del futuro. Ha anche evidenziato la contaminazione della scienza con temi culturali e sociali.
La Società Chimica Italiana, che ha oltre un secolo di storia alle spalle e che riunisce soci provenienti dal mondo accademico, ricerca, industria e altro ancora, ha tra gli obiettivi quello di promuovere lo studio e il progresso della Chimica e delle sue applicazioni.
Il presidente della Società Chimica Italiana, Gianluca Maria Farinola, ha commentato: «Questo congresso segna, a 101 anni dal primo, un altro passo della nostra comunità verso il cambiamento. Volevamo che fosse un incontro che superasse il confine tra ricerca d'eccellenza e sviluppo industriale, e non solo un convegno per addetti ai lavori. Abbiamo ospitato la Polizia Scientifica per discutere le applicazioni pratiche della chimica nelle indagini, il presidente dell'Ispra per presentare le attività nel settore delle materie prime critiche e strategiche, e abbiamo anche esplorato le contaminazioni tra chimica e arte.»