Oggi, martedì 29 marzo, si è tenuta in Assolombarda la cerimonia di consegna delle borse di studio alle vincitrici del progetto “Women in Stem” della Fondazione Giuseppina Mai di Confindustria.
Con l’obiettivo di aiutare le studentesse a realizzare i propri progetti di carriera nel campo dell'innovazione e della tecnologia, Women in Stem ha lanciato a novembre 2021 una call nazionale per promuovere la presenza femminile negli studi sulle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) al quale hanno risposto 162 profili eccellenti da tutta Italia.
“L’evoluzione e l’innovazione tecnologica stanno rivoluzionando il mercato del lavoro, determinando un incremento nella ricerca di profili STEM ma, a questa crescita, non corrisponde un incremento dell’offerta di risorse femminili con un background di carattere scientifico e informatico. Nella diffusione dell’approccio scientifico, l’Italia sconta un gap che va superato al più presto, favorendo un grande salto culturale che coinvolge le famiglie e la società, anche attraverso un orientamento scolastico mirato -ha dichiarato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Mai e B20 Ambassador Women Empowerment - E’ necessario superare stereotipi e pregiudizi che rendono ancora difficile per le donne intraprendere una carriera nel mondo della scienza.”
"Il progetto Women in Stem rappresenta un contributo concreto verso un obiettivo importante: valorizzare la componente femminile all’interno del mondo della ricerca e innovazione. Per riuscirci dobbiamo creare un Sistema integrato di Ricerca, Sviluppo e Innovazione, basato sulla partenership pubblico – privato e sulla cogenerazione”, ha affermato Francesco De Santis Vice Presidente del progetto "Women in Stem".
Anche Francesca Mariotti, direttore generale di Confindustria, ha commentato:
“Già a sei anni inizia a radicarsi nelle bambine il pregiudizio che siano meno brave dei loro coetanei maschi nelle materie scientifiche. E’ un grave problema culturale con ricadute molto concrete anche per la nostra economia. Dobbiamo invece sostenere le ragazze ad avere maggiore consapevolezza dei loro talenti."
"Dobbiamo incentivare la presenza femminile sia nei percorsi di studio STEM sia nel mondo del lavoro, agendo a tutti livelli: sociale, formativo e produttivo - ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda - In questo contesto, le imprese possono svolgere un ruolo determinante per valorizzare la diversità di genere come leva per la crescita. Le ragazze che oggi celebriamo per le loro capacità, il loro talento e le loro competenze sono un esempio positivo da seguire e un elemento di grande fiducia per il futuro delle nuove generazioni e delle nostre imprese".
Oltre alle 10 borse di studio assegnate durante la Cerimonia, Assolombarda ha offerto una ulteriore borsa di studio STEAMiamoci, intitolata a Maria Gaetana Agnesi, matematica, filosofa, teologa, accademica e filantropa italiana.