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Premio UNESCO-Russia Mendeleev per le Scienze di Base al chimico italiano Vincenzo Balzani

11 ottobre 2021
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Il chimico italiano e professore Vincenzo Balzani ha vinto il Premio Unesco-Russia Mendeleev

L’Accademia Nazionale dei Lincei, che è una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa, ha reso noto che il chimico italiano e professore emerito dell’Università di Bologna Vincenzo Balzani ha vinto il Premio Unesco-Russia Mendeleev.

Il Premio UNESCO-Russia Mendeleev International Prize in the Basic Sciences è uno dei più prestigiosi premi internazionali per la Chimica e ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle scienze di base per lo sviluppo di società pacifiche e prospere, ed è stato creato per favorire il progresso scientifico, la divulgazione scientifica e la cooperazione internazionale.

Questo importante premio è stato assegnato quest’anno al professor Balzani per il suo contributo allo sviluppo scientifico nella chimica di base e per l’impegno profuso, lungo tutta la carriera, nella promozione della cooperazione internazionale, dell'insegnamento ai giovani e dello sviluppo sostenibile.

Importanti sono anche i suoi studi e contributi in numerosi settori: in special modo grazie a quelli sulla fotochimica inorganica è ora possibile controllare il comportamento dei materiali metallici come fotocatalizzatori nella conversione dell'energia solare e come sonde luminescenti in campo biomedico.

A Balzani si deve anche la nascita di una nuova disciplina, la Fotochimica Supramolecolare, che studia le leggi che regolano l'interazione fra le molecole all'interno di un composto. La Fotochimica Supramolecolare insieme a Fotochimica e Fotofisica, Chimica generale e Scienza e Società, sono gli insegnamenti di cui si è stato docente all'Università di Bologna.

Il suo impegno scientifico si è anche contraddistinto per una forte apertura alla società. Balzani ha promosso e insegnato l’importanza della cooperazione scientifica tra le persone e tra le nazioni e ha sempre sostenuto quanto sia necessario che gli scienziati possano parlare apertamente sulle proprie aree di studio e di conoscenza, sottolineando anche la forte responsabilità della figura dello scienziato nei confronti della società.

Durante la sua carriera ha vinto inoltre il Premio Internazionale Primo Levi, che rende onore agli scienziati che promuovono i diritti umani e il dialogo tra la chimica e la società, per il grande impegno di divulgazione nelle scuole dove ha tenuto centinaia di conferenze.