Il festival, che si svolgerà sia in presenza sia online, avrà un ampio programma di mostre e laboratori e un ricco palinsesto di spettacoli e incontri con scienziati internazionali.
Confermato e ampliato il programma di attività per le scuole.
Un importante programma in presenza e un rinnovato palinsesto online, in un festival dal
format ibrido che vuole segnare un ritorno allo stare insieme e al vivere la scienza in prima persona. Inizia a prendere forma il Festival della Scienza 2021, in calendario a Genova da giovedì 21 ottobre a lunedì 1° novembre nel segno delle Mappe, parola chiave della diciannovesima edizione di una tra le più importanti manifestazioni al mondo di diffusione della cultura scientifica.
Il Festival della Scienza 2021 si svolgerà su due percorsi complementari, con
conferenze, laboratori, mostre e spettacoli in presenza, affiancati da molti appuntamenti online.
In un ritorno alla normalità che dovrà comunque essere graduale e prudente, il Festival conferma la fruizione online in streaming e on demand sulla propria piattaforma
festivalscienza.online per il palinsesto degli incontri e degli spettacoli, ma ritornerà a ospitare eventi dal vivo nei luoghi della cultura di Genova.
Già confermati Palazzo Ducale, Palazzo della Borsa, Biblioteca Universitaria e Palazzo Reale, i musei Galata e Doria, il Teatro della Tosse e Piazza delle Feste al Porto Antico. «In un anno come questo – spiega Marco Pallavicini, presidente dell’Associazione Festival della Scienza – è fondamentale tornare a vivere la scienza in prima persona. Per questo stiamo lavorando a un consistente programma in presenza, in grado di soddisfare le esigenze di tutto il nostro pubblico: dai bambini agli appassionati di scienza».
UN PROGRAMMA PER LE SCUOLE IN PRESENZA E ONLINE
Per il mondo della scuola, dopo l’ottimo riscontro ottenuto da
La Scienza va in Onda! nel 2020, si sta lavorando a un progetto ibrido, in presenza e online, la cui finalizzazione dipenderà dalla situazione sanitaria. «L’esperienza dello scorso anno – prosegue Pallavicini - ci permette di essere pronti: se le classi non potranno venire al Festival a vivere in presenza l’esperienza dei nostri laboratori con i nostri animatori scientifici, saremo noi ad andare da loro: sicuramente in maniera virtuale con laboratori online, incontri con scienziati e visite virtuali ai laboratori di ricerca e, magari, anche fisicamente, portando pillole di Festival direttamente nelle scuole. Ora come non mai, è necessario impegnarsi per garantire agli studenti un programma ampio e flessibile che permetta anche agli insegnanti di organizzarsi al meglio».
LE “MAPPE” DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2021
La scienza rimescola le “carte da decifrare” e fa disegnare nuove mappe che permettono di orientarsi tra i dati, i numeri, i modelli e le ipotesi attraverso nuove sfide che il Festival accoglie con il suo caratteristico spirito multidisciplinare. A proposito di mappe,
un focus tematico sarà dedicato alle neuroscienze e alla mappatura del cervello. Ampio spazio verrà dedicato alle mappe della terra e del cielo, con un’attenzione speciale ai
temi dell’ambiente e dell’esplorazione dell’universo. Si parlerà di virus e di pandemia con uno sguardo al futuro, allargando gli orizzonti verso le
nuove prospettive delle scienze della vita, senza perdere di vista il
percorso storico della scienza.
DANTE ALIGHIERI, SCIENZIATI E IL PROGETTO EMOTIONS
Il Festival conferma il suo occhio attento verso la contaminazione tra scienza e arte dedicando alcuni eventi a Dante Alighieri, e al suo rapporto con la scienza, in occasione della
ricorrenza dei 700 anni dalla morte del sommo poeta.
«La ricchezza e la qualità del programma – racconta Fulvia Mangili, direttore del Festival della Scienza - sta soprattutto nei tanti eventi che gli enti scientifici soci contribuiscono a realizzare ogni anno. Non ci sarebbe il Festival senza di loro» sottolinea Mangili, che aggiunge: «sono tanti gli scienziati che con entusiasmo stanno accettando di venire a Genova per il Festival: grandi nomi italiani ed europei, molti provenienti dal Regno Unito, Paese ospite dell’edizione 2021. Mancheranno ancora gli ospiti extra-europei in presenza e per loro si sta valutando la creazione di un piccolo ma altamente qualificato programma online-only. Tra gli ospiti, che sveleremo a breve, ci saranno tante presenze femminili, a testimoniare e a promuovere con forza il ruolo delle donne nel mondo della scienza». Ne è un esempio il progetto Emotions, il BrainForum itinerante organizzato da BrainCircleItalia dedicato a Rita Levi-Montalcini,i n cui neuroscienziate provenienti dalle più prestigiose università e istituzioni internazionali mostreranno gli aspetti scientifici che si celano dietro le emozioni.
Svelata infine l’immagine della diciannovesima edizione del Festival della Scienza che come sempre identificherà l’edizione: una figura astratta visivamente semplice ma impattante, per lasciare spazio alle più diverse interpretazioni della parola chiave di quest’anno, le Mappe.
Il Festival della Scienza online
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