Attraverso i suoi docenti il Politecnico racconta storie di cultura politecnica: storie di scienza, tecnologia e creatività, di traguardi raggiunti dai suoi grandi maestri, di visioni future.
Martedì 9 novembre, alle ore 18.30, il professor Maurizio Masi, docente di Chimica Fisica applicata, presenterà in inglese "Giulio Natta e il Polipropilene".
La storia della scoperta del polipropilene non è il semplice racconto di una scoperta scientifica. E’ una storia di destini incrociati, tra Giulio Natta, professore di chimica industriale al Politecnico di Milano, e Pier Candiano Giustiniani, presidente della Montecatini.
Due persone che si stimarono così tanto da non arrivare mai a darsi del tu, proprio a testimonianza del rispetto reciproco.
"Giulio Natta e il Polipropilene" è la storia di come la polimerizzazione del propilene sia stata caparbiamente cercata all’interno di risultati apparentemente non soddisfacenti.
È la storia dell’Italia degli anni ’50, un Paese uscito faticosamente dalla guerra, ma animato da una grande voglia di fare e di scommettere sul futuro, tanto che in tre anni dalla scoperta era già attivo il primo impianto di produzione del polipropilene nello stabilimento di Ferrara.
Ci è stato lasciato in eredità un prodotto chimico che da solo contribuisce per lo 0.15% al prodotto interno lordo del mondo.
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