Shakespeare diceva ne "La Tempesta" che siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, volatili e passeggeri, impalpabili e immaginifici.
A volerlo correggere potremmo dire, con meno poesia, che siamo fatti della stessa sostanza delle
conchiglie e dei
gusci d’uovo: oltre che per il nostro
scheletro, il
calcio è un
elemento indispensabile anche per la vita vegetale, costituisce il 3,6% della crosta terrestre e l’8% della crosta lunare.
E’ un componente basilare delle
rocce calcaree, dei
marmi, delle
conchiglie e del
guscio delle
uova. Un esempio? La Placuna placenta, un mollusco dell’Oceano Indiano straordinariamente resistente, è costituito per il 99% di carbonato di calcio e rappresenta l’elemento inorganico più abbondante del nostro organismo.
La maggior parte del calcio presente nel nostro organismo si trova nelle
ossa e nei
denti sotto forma di
fosfato,
carbonato e
fluoruro. Dato il suo ruolo fondamentale per la nostra salute è bene conoscere dove e come poter assumere le
giuste quantità di calcio: si calcola infatti che
due persone su tre ne assumano una dose inferiore a quella consigliata. Avanti allora con
latte e derivati,
ortaggi e
verdure,
cereali,
carni e
pesci, tutti alimenti ricchi di calcio!