Il plutonio e la burla della Tavola periodica
                                
                                Attinidi
                            
                            
                                    94
                                    Pu
                                    Plutonio
                                    244,00000
                                    
                                        Numero atomico
                                        
                                    
                                    
                                        Nome
                                        
                                    
                                    
                                        
                                        Simbolo
                                    
                                    
                                        
                                        Peso atomico
                                    
                                
                             Il plutonio è il 94esimo abitante della Tavola, scoperto dal chimico statunitense Glenn Seaborg e dal suo team di ricercatori dell’Università di Berkley nel 1940. Sembra che Seaborg, responsabile della scelta del simbolo da sottoporre allo IUPAC (Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata) per la registrazione del nuovo elemento, indicò “Pu” (e non il logico “Pl”), pensando al verso che un bambino fa di fronte a qualcosa di disgustoso.
Il plutonio è il 94esimo abitante della Tavola, scoperto dal chimico statunitense Glenn Seaborg e dal suo team di ricercatori dell’Università di Berkley nel 1940. Sembra che Seaborg, responsabile della scelta del simbolo da sottoporre allo IUPAC (Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata) per la registrazione del nuovo elemento, indicò “Pu” (e non il logico “Pl”), pensando al verso che un bambino fa di fronte a qualcosa di disgustoso.Si dice infatti che il chimico avesse immaginato che questo nuovo elemento avesse un cattivo odore, sicuro che la commissione IUPAC non avrebbe mai accettato il suo simbolo scherzoso e gli avrebbe chiesto di trovarne uno più adatto.
Sorprendentemente invece i commissari, che molto probabilmente non compresero lo scherzoso retroscena dietro al simbolo proposto, approvarono il “Pu” senza esitazione.
Per quanto riguarda invece il nome esteso, la scelta ricadde su “plutonio”, dal pianeta nano Plutone (all’epoca classificato come tale) perché seguendo l'uranio e il nettunio si volle mantenere l'analogia con i nomi dei pianeti del sistema solare.